Molte Chiese della Arcidiocesi di Lecce sono da tempo visibili anche a distanza grazie alle tecnologie informatiche e ad un lavoro di grande impegno e valore culturale voluto dall’Arcivescovo e promosso dai Parroci. La Arcidiocesi è stata tra le prime in Italia a proporre soluzioni informatiche per la valorizzazione e promozione del bene culturale sacro. Una Pastorale del turismo religioso di tipo informatico che molto incoming ha prodotto nel tempo verso la città  e molto lustro ha attribuito allo zelo con cui la Chiesa locale custodisce beni sacri di rilevante valore artistico.

Viviamo in tempi di grande popolarità per il concetto di  Realtà Virtuale e siamo orgogliosi di affermare che già da diversi anni l’Arcidiocesi si impegna a presentare i templi della fede leccese sfruttando  le tecnologie oggi allo stato dell’arte.

Con Realtà Virtuale di tipo immersivo (VR), per molti Fotografia Immersiva, si intende la ricostruzione tridimensionale di un ambiente attraverso la mappatura su una sfera virtuale di diverse foto scattate nell’ambiente interessato. Le varie elaborazioni degli scatti producono una immagine finale che illustra un angolo di ripresa di 360° per 180°, del tutto simile alle cartine geografiche in cui è rappresentato il planisfero. Tale immagine può essere visualizzata senza distorsioni solo sul monitor del computer grazie ad un programma che “raddrizza” la parte di sfera presentata sul display dando all’utente la sensazione di essere presente al centro della scena.1

Un Virtual Tour (Visita Virtuale) è un prodotto multimediale in cui più Fotografie Immersive vengono collegate e rese navigabili attraverso un meccanismo di pulsanti e indicatori di direzione liberamente costruibile. Il vantaggio rispetto alle singole Fotografie Immersive deriva dalla possibilità per il fruitore del prodotto di costruire il proprio viaggio virtuale nel bene architettonico visitato, mentre per l’autore diventa possibile aggiungere ulteriori componenti multimediali, come schede descrittive, suoni direzionali o inserti video che si attivano in contesti adatti.

Accanto alle Visite Virtuali molte chiese della Archidiocesi offrono anche un catalogo dei Beni Sacri di rilevante valore artistico attraverso la tecnica della Gigapanografia: un’immagine ad altissima risoluzione il cui scopo è quello di permettere la visione di  dettagli spesso impossibili da raggiungere per limiti di accesso architettonici e ottici. La caratteristica innovativa delle Gigapanografie  consiste nella possibilità di essere fruite attraverso Internet con tecniche di streaming che offrono tempi di accesso ai dettagli dell’immagine rapidissimi e sono ben visibili con dispositivi mobili (smartphone e tablet) oltre che computer.

 


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