Pietra di Lecce scolpita, dipinta
fine XVII secolo
Cino Giuseppe, maestranze salentine. E Gabriele Riccardi per il Presepe in pietra,
Tra le poche sculture che dall’antico Duomo vennero trasferite nel nuovo c’è senza dubbio il famoso Presepe, magistrale opera cinquecentesca dello scultore leccese Gabriele Riccardi; mantenendo infatti la sua architettura, così come si trovava nella cappella Assumptionis della vecchia cattedrale, le statue del presepe furono collocate sopra e sotto il baldacchino dell’altare, quest’ultimo opera di sofisticata bellezza tradizionalmente assegnata a Giuseppe Cino.
Ad imprecisati anni risale l’ovale di Tobia e San Raffaele Arcangelo appeso sulla parete sinistra, al di sopra della nicchia in cui è ospitata una statua raffigurante il santo gesuita San Bernardino Realino, autografo lavoro del maestro cartapestaio Giuseppe Manzo, che lo realizzò nel 1896.
Nella parete destra una nicchia accoglie il busto di Santa Lucia martire.
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